Una casa un pò troppo affollata è una autobiografia di Giovanna Cassarà che ci porta nella Sicilia degli anni '60 e '70, in un contesto di povertà e ristrettezze economiche. La scrittrice racconta la sua infanzia e adolescenza in una famiglia numerosa, composta da sette figli e due genitori, offrendo un ritratto vivace e realistico delle sfide quotidiane. Il titolo del libro riflette bene la situazione: una casa piena di vita, ma anche di difficoltà pratiche.
Al centro del racconto vi è la vita familiare, rappresentata attraverso episodi quotidiani ricchi di dettagli. Cassarà descrive con affetto e ironia i rapporti con i genitori e i fratelli, tracciando un quadro vivido delle dinamiche interne alla sua famiglia. L’autrice si sofferma spesso sulle tensioni e le gioie di crescere in una casa così affollata, in cui la mancanza di spazio e risorse non impedisce lo sviluppo di un forte legame tra i membri della famiglia.
Il tono della narrazione è ironico e leggero, nonostante i temi trattati possano sembrare pesanti. Cassarà, infatti, riesce a descrivere la povertà e le difficoltà della sua infanzia con una leggerezza che rende il racconto piacevole e coinvolgente. Il linguaggio è semplice, ma preciso, e lo stile diretto permette al lettore di immedesimarsi facilmente nelle vicende narrate. La scrittura è fluida, e l’ironia pervade gran parte del testo, alleggerendo momenti altrimenti drammatici.
Nonostante il contesto specifico, i temi trattati sono universali. L’amore familiare, i sacrifici quotidiani, la voglia di superare le difficoltà e il desiderio di costruire un futuro migliore sono esperienze con cui molti lettori possono relazionarsi. Il libro racconta non solo la storia di una famiglia siciliana, ma anche la forza dell’unità familiare di fronte alle avversità.
Uno degli aspetti più interessanti del libro è il contrasto tra la povertà materiale e la ricchezza emotiva. La famiglia, pur vivendo in condizioni modeste, è legata da un forte senso di appartenenza e amore. Cassarà riesce a trasmettere come, nonostante le difficoltà, si possano trovare momenti di gioia e bellezza anche nelle piccole cose.
Un aspetto centrale del libro è la descrizione delle figure femminili. Cassarà dedica molta attenzione alla madre e alle sorelle, evidenziando il loro ruolo cruciale nella gestione della famiglia. La madre, in particolare, viene rappresentata come una donna forte, capace di affrontare ogni difficoltà con dignità e tenacia.
Una casa un po' troppo affollata si legge con piacere grazie al suo tono ironico e allo stile scorrevole. Cassarà riesce a trasmettere un messaggio universale sull'importanza della famiglia e sulla capacità di affrontare le avversità con resilienza. Il libro non è solo il racconto di una vita vissuta in condizioni difficili, ma anche una celebrazione dell’amore e della solidarietà familiare.
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