La bellezza salverà il mondo. Un po’ meno l’ereditiera americana. Meglio “vacanze romane”.
La nota giovane ereditiera e influencer americana Tiffany Mc Cherry aveva programmato da tempo una vacanza nel folcloristico sud Italia. Suo malgrado è rimasta coinvolta in un curioso incidente che ha mutato il suo viaggio da “Open to Meraviglia” in un vero e proprio incubo.
In una delle prime giornate soleggiate di maggio la Mc Cherry, agghindata del suo lussuoso abbigliamento, si è fatta contaminare dall’atmosfera rurale di un paesino tipico e ha partecipato all'evento annuale di raccolta delle ciliegie.
Munita di immancabile borsa griffata e di occhiali da sole con montatura in non si sa di quanti carati, Tiffany, che sembrava pronta per un mega party hollywoodiano, si è invece ritrovata catapultata nel bel mezzo di un frutteto, circondata da ciliegi carichi di frutti da raccogliere.
Ma la ecological mission di Tiffany ha preso presto una piega inaspettata e poco piacevole. La giovane, sollecitata dalla bellezza della ciliegia più succosa posta in cima ad un grande albero, nel dimenarsi più del dovuto sull’instabile trespolo, per afferrarla, è volata pesantemente per terra battendo violentemente tutti e quattro gli arti.
In un misto di panico e risate spontanee, i paesani presenti, per descrivere l’accaduto, hanno quasi tutti immediatamente evocato la figura di un gatto che cade sulle quattro zampe.
Tiffany, nonostante l’accaduto sorridente e sempre presa dalla bellezza della super ciliegia ancora pendente, prontamente soccorsa è stata portata al più vicino e attrezzato nosocomio della zona (così si scrive in un articolo di cronaca che si rispetti).
In serata le immagini della giovane ereditiera americana con tutti e quattro gli arti immobilizzati in gesso hanno fatto il giro delle televisioni e del web. Non sono mancate prese di posizione e commenti dei più vari. Partendo dal più puro pietismo, passando per la sorpresa e le risate fragorose, si finisce nelle tipiche espressioni patriarcali da commenti social: “se l’è cercata”.
Il sindaco del paesino, sovrastato dai microfoni di mezzo mondo (perché poi non di tutto il mondo?), ha avuto modo di affermare: “Non avevamo previsto che la nostra festa avesse un epilogo che per poco non sfociava in tragedia. Auguro, a nome di tutto il popolo locale, alla signorina Mc Cherry di riprendersi prontamente e le diciamo che l’aspettiamo il prossimo anno per il bis”.
Avvolta, oltre che nei gessi, dal calore della gente del posto, dagli amici e parenti accorsi, la stessa Tiffany si è lasciata intervistare mettendo in mostra tutta la sua ironia e soprattutto autoironia. “Non avrei mai immaginato che la raccolta delle ciliegie potesse nascondere un così grande pericolo, soprattutto per una che di cognome fa Cherry” ha scherzato dal letto della camera d’albergo dove è rientrata dopo le cure del caso. “Almeno adesso ho una scusa per evitare di uscire in compagnia di mia madre per aiutarla a fare shopping, potrò finalmente convertirla agli acquisti online”, ha concluso sempre con un sorriso.
Subito dopo la messa in onda del servizio, nello studio televisivo gli esperti si sono immediatamente chiesti se il caso della influencer Tiffany Mc Cherry non possa trasformarsi in una nuova pericolosa tendenza che vada a mettere a repentaglio la tranquillità di piccole comunità rurali e le già scarne strutture ospedaliere delle richiamate comunità.
Infine, il conduttore, lanciando un nuovo servizio con un sondaggio porta a porta, ha chiosato: “consiglio a Tiffany, cui vanno tutti i miei migliori auguri di pronta guarigione, e a tutti i suoi follower di optare per vacanze romane”.
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