Chi è Dario?
Dario M. Vergari nasce a Pesaro, nella terra di mezzo fra Romagna e Marche.
Dopo studi scientifici e musicali, muove i primi passi nel mondo artistico come compositore, tastierista e cantante del gruppo new wave The Drivers, per poi diventare musicista solista.
Nel 2001 pubblica con l'etichetta web Vitaminic il suo primo CD Tell the sun, a cui seguiranno Love!, nel 2003, e Nightmares and dreams, nel 2005.
Esperto fotografo e, fin dai primordi dell’informatica, appassionato di computer ed elaborazioni grafiche, si dedica ai viaggi e alla conoscenza di altre culture.
Non tralasciando, infine, la sua passione per la scrittura che accompagna alle chiacchierate con i suoi quattro gatti, alla composizione di nuova musica e alla sua più grande impresa: la propria famiglia.
Chi è Dario scrittore?
Tra le mille passioni e interessi di Dario Vergari, emerge prepotente la figura di Dario scrittore che sin dal 2015 inizia a prendere piede con le sue pubblicazioni:
- Nel 2015 pubblica, con Edizioni Montag, il romanzo distopico REVNION
- Nel 2019 pubblica, con Brè Edizioni il romanzo, di fantascienza PhoeniX
- Nel 2020 REVNION viene ripubblicato in seconda edizione con la Brè Edizioni.
- Nel 2021 pubblica, per Brè Edizioni, Apro gli occhi
Dario è attualmente impegnato a scrivere il suo quarto romanzo.
Le opere di Dario
Quando il fine giustifica i mezzi...
Cosa succederebbe se esistesse un congegno che può ipnotizzare tutta la popolazione mondiale? Soprattutto, che uso ne faresti se fosse in mano tua? Difficile rispondere ad una domanda simile: subito pensi a tutti i vantaggi che avresti, controllando gli altri. Non ci sarebbe più limite a cosa potresti fare e anche l’azione più meschina sarebbe lecita... Almeno, è così che la vedono in molti... E se invece di fare i propri comodi, tu provassi a cambiare il mondo e renderlo un posto migliore per tutti? Stanco di un mondo imperfetto e di essere bombardato ogni giorno da notizie di violenza e orrori, il giovane musicista Drago Ozelot, nell’ideale tentativo di creare bellezza e amore, inventa il DEVIL, [Dispositivo Emozionale Variabile Intra Limbico], un congegno che altera la percezione della realtà in chi ne viene colpito, e lo sperimenta sugli spettatori dei suoi concerti, con esiti sorprendenti. Viene scambiato per un nuovo Messia, e inizia a parlare come Dio. Grazie alle sue capacità analitiche, che gli consentono di valutare tutto nei minimi dettagli con grande lucidità (non a caso Drago è soprannominato il Meticoloso dai suoi amici) e usare i mezzi di comunicazione a suo favore, il giovane, dopo aver spodestato dal Vaticano il Papa, suo legittimo occupante, riesce ad assoggettare l’intera popolazione mondiale e farsi adorare come il nuovo Dio universale, e costringere, attraverso il DEVIL e le Riunioni televisive, l’umanità a vivere felice nei secoli dei secoli. Fino all’inaspettato finale.
E' un atipico romanzo di fantascienza dalla trama complessa ma ben congegnata, narrato in prima persona e in “diretta” da un futuro non poi molto distante, da Auberon Young, un personaggio profondamente umano in una dimensione, spaziale e temporale, che di umano non ha nulla. Eppure è anche una storia d’amore, di quelle che partendo dal presente attraversano i secoli. Si narra la storia del ritorno dell’uomo sulla Luna e della sua colonizzazione sullo sfondo di un pianeta Terra devastato dalle guerre atomiche e governato dal Popolo dei Libri, una teocrazia formata dai rappresentanti delle tre religioni monoteiste. Una ulteriore conferma dei grandi, eterni mali della umanità: brama di potere, ignoranza, e avidità di denaro. Per fortuna esistono singole persone, donne e uomini, che amano, studiano, cercano un avvenire migliore. La passione per lo spazio, per la scienza, la sete di avventura per esplorare e scoprire nuove possibilità, l’inadeguatezza dell’essere umano davanti alla complessità dell’esistenza e dell’Universo, l’amore che non muore mai: sono questi i temi che percorrono le vite di Shaila e Auberon, due giovani ricercatori newyorkesi che vivono la loro storia d’amore in un mondo che si trasforma in un incubo davanti ai loro occhi. Un romanzo che, per la meticolosa ricerca scientifica dell’autore, appagherà i sognatori e scalderà i cuori di chi cerca emozionanti storie d’amore.
Cosa succede quando un impiegato prossimo alla pensione si imbatte in una rete di cospiratori di altissimo livello, che compie efferati omicidi rituali dei quali fanno incolpare altre persone per inviare segnali e trasmettere messaggi a chi li sa comprendere? Cesare Serafini, anonimo ingranaggio in una finanziaria milanese a cui mancano pochi mesi per andare in pensione, trova alcune frasi oscure annotate su un biglietto di autobus perso, durante un colloquio per la richiesta di un prestito, dal sacrestano Settimio Dominici. Intrigato dalle parole scarabocchiate sul biglietto Serafini indaga, e scopre che anni prima al sacrestano hanno rapito e ucciso in modo atroce la figlia Stella. Intuisce che qualcosa di angosciante cova nella mente di Dominici e parte così la caccia a una verità nascosta. Serafini si ritrova invischiato in una partita di cui apprenderà le regole suo malgrado. Uno strato di realtà, celato a occhi profani, si schiude, rivelando trame visibili solo a chi ha occhi giusti per vedere. In un crescendo di orrori, dagli anni di piombo, fino a mani pulite e alla redenzione finale, il potere della parola scritta cambia per sempre il destino dei protagonisti, e della nazione. Ambientato fra Milano, Monza, e il mondo ultraterreno.
I riconoscimenti delle opere di Dario
I romanzi di Dario hanno ricevuto dei riconoscimenti pubblici rilevanti:
- il romanzo PhoeniX ha ricevuto la Menzione di merito per il premio letterario internazionale Parole in transito città di Firenze ed è stato recensito nella rivista cartacea e sul sito dell'Agenzia Spaziale italiana "RECENSIONE ASI";
- Franco Bertini, critico letterario de "Il resto del Carlino", ha dedicato un articolo, nel 2020, al romanzo PhoeniX;
- Apro gli occhi ha conseguito la Menzione di Merito sezione Detective per il Premio Winning book 2023 del Caffè delle Arti, e il secondo premio al XVI Premio Letterario Internazionale VOCI CITTÀ DI ROMA.
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