Chi è Cristina?
Cristina Alessandro è una autrice milanese, il suo obiettivo primario è scrivere per emozionare i lettori con storie ispirate alla vita di tutti i giorni.
Dopo il suo trascorso lavorativo da segretaria di presidenza in una multinazionale del Gruppo Montedison, ha deciso di dedicarsi alla scrittura a tempo pieno non limitando però la sua curiosità e le sue passioni; Cristina ha seguito corsi di scrittura creativa, si è dedicata allo studio della lingua russa, ha praticato kick boxe e non tralascia mai l'amore per l'arte e i viaggi.
Cristina ci racconta della sua esperienza da scrittrice dicendo:
"Da lettrice accanita, solo in tarda età mi sono espressa in prosa, realizzando un grande sogno. Sono iscritta a diversi gruppi letterari e scrivo perché le storie che racconto mi permettono di vivere emozioni che altrimenti non potrei godere: insomma, per sentirmi libera".
Cristina Alessandro
Le opere di Cristina?
Cristina Alessandro ha quattro pubblicazioni all’attivo.
Nel 2018 ha pubblicato, con Edizioni della Goccia la raccolta di racconti “Innamorarsi è una follia socialmente accettabile” e nel 2020, con lo stesso editore, il romanzo “C’è del marcio in zona Brera”. Il noir ha ricevuto una menzione d’onore come edito al Premio Culturale Internazionale Unicamilano 2020 e al IV Concorso Artistico Letterario Nazionale Ars Mea 2021.
Nel 2022 ha pubblicato la raccolta di racconti “Posologia dell’anima” con l’Agenzia letteraria Storie di Libri di Pasquale Cavalera e nel luglio 2023 “Profumo di biscotti allo zenzero” con la medesima Agenzia. È un romanzo a cui tengo molto e che ha rinsaldato il mio rapporto professionale e di profonda amicizia con Pasquale.
Vediamoli nel dettaglio.
Profumo di biscotti allo zenzero è un romanzo psicologico in grado di accarezzare il cuore con dignitosa tenerezza.
La storia è ambientata a Milano, ai giorni nostri, con ripetuti rimandi sentimentali all’Africa e all’aroma di zenzero.
La protagonista è la quarantenne Eva Ruggeri, psicologa dell’età evolutiva, chiamata dal Tribunale per i minorenni a trattare un complesso caso di pedofilia che coinvolge la piccola Carola e altri bambini inseriti nel protocollo “Unicorno”.
La sua vita non sarà più la stessa, piegata da eventi che la porteranno a compiere delle scomode scelte. Eva, come da antica tradizione letteraria, affronta il viaggio dell’eroe superando numerose prove, confortata dall’amicizia di Bechi e dagli affetti più sinceri. Pena e sollievo, paura e audacia, dubbio e determinazione sono gli stati d’animo con cui si trova a fare i conti in un quotidiano colmo di interrogativi.
Prefazione di Pasquale Cavalera
Storie come brandelli di cuore, percorsi differenti, sfide. In questo viaggio che mette in primo piano le nostre vite vengono raccontate vittorie e sconfitte, aspirazioni diverse, senza giudizi o presunzione. Non si può definire un sentire giusto o sbagliato perché è solo un approccio, un tentativo di trovare risposte, costretti a percorrere un itinerario senza ritorno, beffati da un’inebriante illusione che impedisce di coglierne il senso, di svelarne il mistero. Magari ci fosse una posologia per curare l’anima, un bugiardino con indicazioni utili o una terapia miracolosa. A conti fatti si procede a tentoni e ognuno improvvisa come può, perché non esiste rimedio universale adatto a sanare il male di vivere. Però noi almeno, proviamo a indagare.
La scomparsa della custode di un condominio in via Fiori Chiari scatena un putiferio.
Spifferare le proprie confidenza alla portinaia può essere pericoloso, se lei improvvisamente scompare. Illazione dopo illazione i personaggi a turno calano la maschera e svelano la loro vera natura e la loro ambiguità, vizi compresi.
L'aura di mistero che aleggia sulla portineria deserta favorisce l'effetto domino dei sospetti. L'amica Samantha
si improvvisa detective e avvia un'indagine privata in cerca di verità.
Una raccolta di racconti brevi in cui si spiano con occhi neutrali gli istinti primari che regolano i rapporti di coppia, si mettono a nudo
fragilità, tormenti,
disillusioni, paure e sogni di chi ancora,
nonostante tutto, si abbandona al sentimento. Ognuno a modo suo, come può o riesce, perché nessuno è immune dalla fascinazione di una follia socialmente accettabile come l'amore.
Nella nutrita carrellata di caratteri che danno vita al libro, una riflessione si posa sulla vita che è sogno, mistificazione. Un alternarsi di verità e illusione, come il giorno e la notte.
Comments